mercoledì 25 marzo 2015

Prato - Pistoiese 2-1


Sì, ogni tanto si gode anche da queste parti. Un derby per noi. Solo per la maglia e per la tua gente. Quella che c'è sempre e non molla mai.
Avanti MilleNoveCentoOtto! DIFFIDATO NON MOLLARE!

lunedì 23 marzo 2015

giovedì 12 marzo 2015

Spal-Prato 0-0

Eccoci qua. Dopo un periodo di inattività di questo blog abbiamo deciso di ritirarlo fuori per raccontare a chi vorrà fermarsi, quello che siamo e che facciamo sempre in maniera diretta e sincera. Ripartiamo poche settimane dopo l'anniversario del nostro gruppo che, forte dei suoi 6 anni, ha ancora voglia di fare e lottare per la maglia tanto amata.

Una partita non a caso per ripartire. Ferrara. I vecchi rancori si sentono e sono vivi e rendono questa gara un derby del tifo mica da poco. La quintultima posizione non fa calare l'entusiasmo e due pullman sono pronti per partire alla volta della città estense. 

Ci lasciamo alle spalle la nostra amata Prato profondamente colpita da una violenta bufera di vento, crollata nel suo intimo e nella sua storia ma sempre e comunque forte e impavida per sua natura. Vedere la nostra città ridotta così è un incredibile colpo al cuore e noi, dal canto nostro, non possiamo far altro che far sapere a chi di dovere che ci siamo e siamo pronti, anche questa volta, a stare in prima fila e a rimboccarci le maniche. 
Il clima pre-Spal si costruisce da solo e il viaggio verso Ferrara è intriso di entusiasmo e voglia di vincere, almeno per quello che ci compete, la nostra partita. Entriamo al Mazza insieme ai fratelli mantovani che corrono via dal Martelli alla fine della loro gara per volare nel nostro settore giusto in tempo per il fischio d'inizio. La partita se ne va con lo 0-0. Nemmeno questa domenica arriva la prima vittoria esterna della stagione che, dopo anni, ci ha visti e ci vedrà presenti su tutti i campi "che importa se al Nord o al Sud". Sugli spalti il clima è caldo. Il nostro tifo è vivo e acceso e i botta e risposta con i rivali spallini non mancano.

Al di là di tutto, questa gara rappresenta purtroppo l'ultima presenza in curva per un nostro fratello ultras. Altra, ennesima vittima della repressione e della legge marcia che corrode il nostro mondo, puro in mezzo a tanto schifo. È per lui e per i fratelli che ci sono col cuore che lottiamo e lotteremo!
Avanti MilleNoveCentoOtto! Diffidato non mollare!

giovedì 4 settembre 2014

Precisazioni e chiarimenti




Dopo mesi di silenzio per i più svariati motivi, sentiamo forte la necessità di mettere chiarezza su quella che è la nostra posizione, così almeno siamo tutti felici contenti e consapevoli.
Con la stagione in corso il gruppo Prato 1908 Ultras ha deciso di aderire alla tanto odiata e combattuta tessera del tifoso.
Potremmo stare ore a spiegare le motivazioni di questa scelta, ma ci perderemmo in un intreccio di contraddizioni, polemiche e discussioni che non ci interessano nè riteniamo servano a niente.
Quello che, nel nostro minuscolo forse, abbiamo fatto contro la tessera del tifoso è sotto gli occhi di tutti: basta guardare una a caso delle nostre trasferte degli ultimi 3 anni, basta leggere uno a caso dei nostri comunicati o, se volete davvero divertirvi, spulciare una delle nostre diffide o denunce.
Adesso riteniamo essere arrivati al dunque, o continuare a fare gli Ultras o tramutarci in un qualcos'altro che non siamo, non siamo stati e non aspiriamo minimamente a diventare.
Ci assumiamo totalmente le responsabilità della nostra scelta, non ci nascondiamo dietro una tessera con un nome differente, non facciamo finta di niente, non rinneghiamo un solo momento di quello che abbiamo vissuto.
Questo siamo stati e questo saremo a partire da questa stagione.
Niente comunicati, niente proclami, niente di niente, solo la pure semplice nuda e cruda realtà.
Chi avesse bisogno di ulteriori spiegazioni può venire a chiedercele direttamente, come sempre.
Ci piacerebbe dirvi che ci rivediamo finalmente in giro ma, pensandoci bene, Noi in giro ci siamo sempre stati.

Comincia una nuova e difficile avventura ma, alla fine, è proprio quello che stavamo cercando...

Con la solita rabbia e con il solito stile.

Avanti MilleNoveCentoOtto!
Avanti Ultras!

venerdì 16 maggio 2014

Comunicato

Ovvia, siccome ragionano tutti di tutto, si vole ragionare un pochino anche noi:
Parole, parole, parole.
Slogan, annunci, smentite.
Quanto chiacchiericcio di sottofondo che c’è in questo periodo su un tema che, improvvisamente, è diventato interessante per tutti, quando fino a pochi mesi fa si durava a fatica a sapere che Prato avesse una propria squadra cittadina.
La situazione rasenta il bizzarro, tutti ne parlano e, quelli che ne parlano meno, forse, sono proprio i diretti interessati, ovvero chi c’è sempre stato e sempre ci sarà a prescindere da tutti e da tutto.
Queste due righe in croce giusto per fare chiarezza, per l’ennesima e ultima volta, poi ci risentiamo a commedia conclusa, forse.
Non ci interessa minimamente in che categoria professionistica o dilettantistica andrà a giocare l’AC Prato 1908 la prossima stagione, non ci interessano minimamente eventuali accordi o partnership che già abbiamo bollato come indegne per la nostra città a suo tempo, non ci interessa di che colore o parte politica sarà il prossimo sindaco, noi vogliamo e chiediamo soltanto che la squadra cittadina torni in mano finalmente ai suoi legittimi proprietari: i Pratesi.
Per far questo, come è ormai tristemente noto, esiste una sola ed unica strada: eliminare la Famiglia Toccafondi dalla gestione tecnica e societaria. Dopo 40 anni di niente più totale (si invitano gli scettici a guardarsi un po’ di numeri) ci darebbero fastidio anche allo 0,1%.
Siamo disposti a tutto pur di non vederli più alla guida della nostra più grande passione, anche ad abbonarci in massa in Terza Categoria.
Sono ripartiti tutti dal niente, ripartiremo anche noi, senza paura.
Ma, ed è quasi una preghiera, lasciateci finalmente liberi, liberi di sprofondare nel nulla, liberi di ripartire con qualcun altro, liberi di non iscriversi ma finalmente con un sogno nel cuore e nella mente.
Perché, aldilà di tutti i discorsi calcistici che si possono fare, è proprio questo il più grande limite dell’attuale gestione: aver tolto i sogni a migliaia e migliaia di tifosi.
Questo nessuno potrà mai perdonarvelo, né ora né mai.
Detto ciò auspichiamo un intenso e profuso impegno da parte di tutte le parti in causa affinchè ciò avvenga, chiediamo che l’attenzione rimanga elevata da qui a Luglio perché meritiamo, finalmente, la svolta che aspettiamo da decenni.
Nessun appello, invece, per i politicanti di mestiere attuali e per gli aspiranti del futuro, che ritieniamo totalmente disinteressati alla questione.
Riguardatevi le promesse di 10\15 anni fa, riprendete in mano le sciarpe con i NOSTRI e solo NOSTRI gloriosi colori sventolati in cielo nell’euforia elettorale e poi richiusi in un cassetto polveroso, riguardatevi gli slogan e i proclami, le 8mila firme e le nostre manifestazioni che appoggiavate, riprendete in mano tutto e provate a rispondere: non è che forse, arrivati a questo punto, un po’ di colpa ce l’avete pure voi?
E non affannatevi a rilasciare mirabolanti dichiarazioni che tanto, si sa, finita la campagna elettorale PUF! Spariti tutti nel nulla.
Noi invece il nostro posto lo conosciamo bene.
Ed è dalla parte di Prato e dei Pratesi, senza compromessi o interessi.
Senza scendere a patti con nessuno.
A difesa della nostra storia ci troverete sempre schierati e pronti a combattere.
NON MOLLEREMO MAI!
Prato 1908 Ultras

sabato 26 aprile 2014

Bada chi c'è!
















Dopo mesi e mesi di silenzio assordante più o meno voluto ci pare abbastanza il caso di riagguantarsi un attimo.
Non siamo morti, non siamo spariti, non ci hanno ingabbiato o altro....perlomeno non ancora.
Chiamiamola pausa di riflessione o diciamo forse che poi non c'era un granchè da scrivere.
Dopo la trasferta di Salerno abbiamo deciso, obbligati dalla situazione resasi ormai insostenibile, di non andare più in trasferta, almeno fino a data da destinarsi.
Dopo anni e anni di viaggi a vuoto, di stadi visti da fuori, di lotte e sotterfugi per entrare da cittadini liberi in stadi del libero territorio nazionale beh ci siamo abbastanza stufati e rotti i coglioni.
Non di combattere eh, sia chiaro, ma della piega TOTALMENTE INSENSATA che ha preso la faccenda nel suo complesso.
Venire diffidati e denunciati solo per avere un biglietto in mano non rientra (ne è mai rientrato) nel nostro modo di vedere l'Ultras. Rischiare infiniti rompimenti di coglioni solo per provare ad entrare in uno stadio o solo per provare a partire per una trasferta non è più un compromesso accettabile.
Ma non da Noi eh, ma probabilmente da tutto il movimento ultras non tesserato.
E i numeri di chi si muove senza TDT stanno lì a dimostrarlo.
Con la solita chiarezza che ci contraddistingue definiamo: se qualcuno ci deve punire lo deve fare perchè abbiam rotto la testa ad un Ultras avversario, non certo perchè ci hanno stampato male un biglietto d'ingresso.
Punto e accapo.
Sulla stessa linea segnaliamo la nostra presenza come Gruppo alla manifestazione contro tessera e articolo 9 svoltasi l'11 Aprile a Roma, alla presenza di gran parte del movimento nazionale, di alcuni politicanti e dei sempre ottimi Avvocati Contucci e Adami.
Pure questo lo abbiamo ritenuto un atto dovuto, per rispetto verso le azioni intraprese in questi anni, per la coerenza che ci ha sempre contraddistinto e, anche e sopratutto, per chi ha pagato sulla propria pelle l'appartenere a questo Gruppo.
Risultati? Mah, probabilmente saranno rasenti allo zero e probabilmente ciò è dovuto alla solita e cronica mancanza di unità di intenti tra gli Ultras italiani ma tant'è....le proposte di modifica dell'odioso articolo 9 ci sono e son state presentate, i numeri c'erano, la discussione è stata ottima, mancherebbe solo di essere in un Paese normalmente democratico e saremmo quasi apposto.
Staremo a vedere, come sempre, ma non ci sarà certo da stupirsi se le cose andranno come al solito o, se possibile, ancora peggio.

Per il resto che dire, l'attività del Gruppo ovviamente non si ferma nè rallenta di un cm.
A Febbraio abbiamo festeggiato i nostri primi 5 anni con una festa da seghe con tutti i nostri vecchi e nuovi amici, la gente che ci vuole bene, che ci ha sempre sostenuto e con cui abbiamo davvero condiviso tutto, compresi gli scazzi e i periodi bui.
Una cosa del genere te la sogni fin quando sei bambino, un locale tutto biancazzurro, cori, fumogeni, sciarpe e sorrisi ovunque.
Veramente tanta tanta tanta roba, ma niente di più meritato e doveroso....nella speranza di ritrovarsi ancora insieme tra 5 anni per festeggiare l'ennesimo traguardo.
Anche perchè il futuro a Prato è quanto di più incerto ci possa essere e non ci rimane altro che aggrapparci alla nostra amicizia e alla nostra passione per cercare di non sprofondare nel mare di merda che ci attanaglia e che non accenna mai a diminuire.
Il nostro odio e la nostra battaglia  contro questa dirigenza, che ha sconquassato una città e una tifoseria intera, producendo danni quasi sicuramente irreparabili, continua e continuerà finchè ne avremo la forza.
Con la speranza che davvero possa cambiare qualcosa a breve, in qualsiasi senso e in qualsiasi modo, purchè la Famiglia Toccafondi si levi una volta per tutte dai coglioni.

Infine che dire.
Dove trovarci lo sapete, la sede è il nostro cuore pulsante ed è sempre aperta per chiunque voglia venire a scambiare due chiacchere o anche solo farsi una birra in compagnia.
Su eventuali iniziative future ci aggiorneremo poi più avanti quando, si spera, lo scenario sarà un minimo più chiaro e delineato.
Scusate la lunghezza ma tanto vi dovevamo.


AVANTI ULTRAS!
AVANTI MILLENOVECENTOOTTO!