Per un pratese spiegare cos'è Spezia risulta sempre difficile e quindi neanche ci proviamo a descriverlo. E figuriamoci se potevamo saltare La trasferta per eccellenza da cui mancavamo praticamente da una vita.
Come arriviamo a ricongiungerci al resto della Curva alla stazione di La Spezia lo lascio alla vostra fantasia, per il resto stessa storia stesso posto stesso bar.
Anche stavolta niente da fare e anche stavolta infinite discussioni con le fdo locali solo per farci il sangue ancora più marcio di quello che già abbiamo. Stavolta vacillano anche i nostri diritti da liberi cittadini ma ormai diciamo che ci siamo tristemente abituati.
Veniamo rispediti indietro tutti e 25 senza troppi complimenti, mentre i restanti 50 si accomodano all'interno del Picco a godersi il magico Ac Prato che sul campo conquista la posizione che più gli si confà: l'ultima.
Teste basse, denti stretti e ripartire.
Ancora una volta, ancora e comunque.
Rabbia e sdegno.
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!
5 commenti:
Chi non lotta è un figlio di mignotta.
No alla tessera del tifoso, sì alle trasferte libere.
GIUSTIZIA PER GABRIELE
Di capo ce n'è uno solo... Possiamo essere contrari a tante cose, ma è l'unico coerente e che rispetta le idee di tutti, S.M ora e sempre.
NON SI MOLLA UN CAZZO ! NO ALLA TESSERA OGGI PIU DI IERI !!
no alla tessera , ma non si puo contestare tutto e tutti
le uniche cose che contestiamo sono le stesse che sono state contestate da TUTTI fino a qualche mese fa ovvero la tessera e il presidente.
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