In relazione all’articolo del quotidiano La Nazione del 14\11\11 riguardo i tifosi del Prato non fatti entrare allo stadio Picco di La Spezia e rispediti a casa, il gruppo Prato 1908 Ultras ci tiene a fare alcune precisazioni sull’accaduto.
Come prima cosa vorremmo precisare che la situazione non è per niente nuova ma anzi si protrae da inizio campionato, da quando cioè il protocollo di intesa del governo ci impedisce l’ingresso negli stadi dove gioca la nostra squadra senza la famigerata tessera del tifoso; noi abbiamo continuato a presenziare ad ogni trasferta così come facciamo da 4 anni a questa parte e tutto questo solo per uno smodato amore e una profonda passione che ci impedisce di restarcene a casa per colpa di una tessera che contestiamo in ogni sua parte.
Come prima cosa vorremmo precisare che la situazione non è per niente nuova ma anzi si protrae da inizio campionato, da quando cioè il protocollo di intesa del governo ci impedisce l’ingresso negli stadi dove gioca la nostra squadra senza la famigerata tessera del tifoso; noi abbiamo continuato a presenziare ad ogni trasferta così come facciamo da 4 anni a questa parte e tutto questo solo per uno smodato amore e una profonda passione che ci impedisce di restarcene a casa per colpa di una tessera che contestiamo in ogni sua parte.
Ci teniamo inoltre a precisare che, nel caso specifico, nessuno si è messo ad “impietosire” o “implorare” le forze dell’ordine locali, semplicemente perché noi non compiamo nessun reato e, semmai, è lo Stato a dovere delle spiegazioni a dei liberi cittadini ai quali è ridotta, se non sottratta, la libertà di movimento e di azione sul territorio nazionale.
Noi non dobbiamo render conto a nessuno, se non a noi stessi, alla nostra coerenza e alla nostra mentalità.
Ci stupiamo come la società Ac Prato, i giornali e gli altri organi di comunicazione diano così poco risalto alla “questione” che, è bene dirlo chiaro e tondo, impedisce ad un discreto numero di pratesi di supportare la squadra della propria città.
Invitiamo quindi l’autore dell’articolo a firmarsi prima di scrivere cose non veritiere e, soprattutto, auspichiamo che prima di sparare giudizi a riguardo ci si informi sulle attività e sulle iniziative del Gruppo.
Noi non dobbiamo render conto a nessuno, se non a noi stessi, alla nostra coerenza e alla nostra mentalità.
Ci stupiamo come la società Ac Prato, i giornali e gli altri organi di comunicazione diano così poco risalto alla “questione” che, è bene dirlo chiaro e tondo, impedisce ad un discreto numero di pratesi di supportare la squadra della propria città.
Invitiamo quindi l’autore dell’articolo a firmarsi prima di scrivere cose non veritiere e, soprattutto, auspichiamo che prima di sparare giudizi a riguardo ci si informi sulle attività e sulle iniziative del Gruppo.
Prato 1908 Ultras
1 commento:
Massima solidarietà...
ULTRAS & LIBERTA' - Non ci avrete mai come volete voi
Federico
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