Lo so, lo so.
Il video dice già tutto e non ci sarebbe bisogno di parole ulteriori per descrivere una giornata grottesca per noi, costretti fuori dallo stadio a sorbirci l'ennessima inculata.
C'è poco da fare, tifare l'Ac Prato vuol dire questo: perdere, perdere e ancora perdere.
E' anche per questo che, forse, qualsiasi cambiamento seppur minimo ci sembra gigantesco ma le parole anche stavolta stanno a zero, 7 anni di C2 consecutivi, una società vergognosa, un allenatore indecente, una città indifferente ed il gioco è fatto.
La rabbia che abbiamo dentro valuteremo come quando e perchè tirarla fuori anche se, tra tutti, siamo abbastanza rassegnati al nostro triste destino.Per il resto ci dimostriamo, come al solito una Curva con i controcoglioni.
Ci presentiamo in quasi 200 fuori dallo stadio Dei Marmi di Carrara, anche con il divieto ai non possessori di questa maledettissima e merdosissima tessera, dove troviamo un assetto di forze dell'ordine che neanche in Libia.I nostri tentativi di forzare la mano per entrare non vanno a buon fine (quasi come l'idea di portarsi dietro una tv per vedere da fuori la partita) e quindi ci tocca soffrire e imprecare da dietro un muro di cinta.
Le nostre bandiere sventolano dalle colonne di un palazzo adibite a piedistalli, le nostre voci sono potenti e costani e, siamo sicuri, la nostra passione riesce ad arrivare anche dove una sporca e infame disposizione lo impedirebbe.
I fischi dei tifosi carrarini ci fanno capire che ci sentono anche da dentro, eccome se ci sentono anche se di reciproca solidarietà neanche a parlarne.
Chissenefrega direbbe quello, prendiamo e segnamo nel nostro libriccino personale, chissà mai che un giorno non ci sia modo di chiarire la situazione.
La partita scorre veloce, a quanto ci dicono giochiamo da schifo, perdiamo e ci ritroviamo ad "ascoltare" la festa altrui.
Sui festeggiamenti "poco riguardosi" effettuati contro il nostro settore ospiti composto esclusivamente da bambini e famiglie sorvoliamo, certe cose non meritano neanche considerazione ma, anche in questo caso, ci limitiamo a prendere atto e a segnare.
Torniamo a casa sconsolati, con prospettive futuro che parlano ancora di C2 e ancora di paesini quali Borgo a Buggiano.
In società (come al solito) tutto tace, si parla di Radici che se ne va, si attendono i deliri del Patron e bla bla tanto a prenderlo nel culo siamo sempre ed esclusivamente noi.
Stringiamo i denti ancora una volta.
Ci asciugamo le lacrime, poniamo l'ennesima cicatrice su di un cuore che non smette mai di sanguinare e andiamo avanti.
Tutti insieme, come sempre, come al solito.
Perchè Noi....NON PERDIAMO MAI
AVANTI CURVA FERROVIA
TOCCAFONDI VATTENE
4 commenti:
Complimenti per la coerenza!!
NON MOLLATE RAGAZZI!!
Ragazzi,
per colpa del mio cazzo di lavoro che mi fa stare in questo cazzo di Algeria non ero presente alla finale a Carrara, ma ho seguito la partita via telefono.... Vi ho sentiti cantare fuori dallo stadio... da brividi!!!!!.... ho sofferto con voi quando ho saputo del 2a0... ho pianto quando ho saputo che era finita...l'ennesima sconfitta, l ennesima sofferenza...
quello che mi viene da dire è che comunque vada, vincenti o perdenti (in campo ovvio,noi non perdiamo mai!!!!) siamo sempre noi, siamo sempre la Curva Ferrovia, che nonostante tutto domenica ha dato un altra immensa prova di se!!!!!!.. ragazzi adesso piu che mai..adesso non dobbiamo mollare, adesso ci dobbiamo ricordare di chi siamo e tirare dritto!!!!!!...
AVANTI CURVA FERROVIA,
AVANTI PRATO!!!!!
Uno di Prato
CON NESSUN GIOCATORE E NESSUNA DIRIGENZA!
che sarà sarà, io non mi tessero!
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