Gubbio - Prato 1-0

Per l'ultima trasferta del campionato(che dovrebbe anche essere l'ultima della stagione salvo ribaltoni strani all'ultima giornata) ci presentiamo in una ventina in quel di Gubbio.
Il tempo non è il massimo ma il viaggio è tranquillo e piuttosto velocemente arriviamo laddove la squadra si gioca le ultime chance di partecipare ai play off.
I tifosi di casa sono numerosi e accompagnati da una banda musicale...ebbene si una banda musicale vera e propria con tamburi trombe e trombette varie che rendono questa domenica particolare,una cosa abbastanza nuova ed inusuale ma che ci ha idealmente riportato un po' indietro nel tempo quando il calcio era ancora uno sport fatto dalla gente con passione,folklore e goliardia a dispetto di chi oggi vieta a dei liberi cittadini di introdurre in un luogo pubblico qualsiasi cosa che possa disturbare questo "calcio azienda" come striscioni(a Gubbio resta fuori il nostro "no alla tessera del tifoso"probabilmente ritenuto un messaggio molto offensivo e non conforme a questo calcio moderno) megafoni,fumogeni tamburi coreografie e quant'altro. L'atmosfera ci stimola e seppur in esiguo numero facciamo un buon tifo costante per tutti i novanta minuti anche dopo aver subito il gol. La partita è ormai messa costantemente in secondo piano visti i noti ed irrisolvibili "problemi presidenziali" e visto il trend che nel girone di ritorno ha visto la squadra raggranellare la miseria di due punti in trasferta.
Alla fine della gara assistiamo alla festa Eugubina con annessa invasione di campo di massa mentre noi riceviamo da un solo giocatore (l'unico che ha avuto le palle di guardarci negli occhi) le scuse;per tutti gli altri molta rabbia espressa sottoforma di insulti per un'altra stagione scivolata via senza troppo impegno nel finale da parte della squadra con motivazioni assenti e svuotati dall'assenza di ambizioni societarie.Insomma la solita stagione buttata via che molto probabilmente vedrà Prato calcare i campi di periferia dell'ultima serie professionistica del calcio italiano anche la prossima stagione.


TOCCAFONDI VATTENE