
Prima trasferta primaverile.Una delle tappe più distanti di questo campionato.Ci ritroviamo verso le 10 per partire alla volta di Monte San Giusto in 14. Mettiamo le ruote sull'autostrada armati di fogli stampati dalla viaMichelin,ormai andiamo in posti che nemmeno con un minimo di nozioni geografiche arriviamo a capire dove si trovino.La strada è lunga,circa 4 ore di viaggio.Il sonno ci taglia un pò le gambe,tanti occhi ''abbottonati'' segno della serata precendente con gli annessi bagordi, che si fanno sentire ma nonostante tutto l'entusiasmo c'è. Giunti nelle Marche ci imbattiamo in un tratto di strada statale da percorrere per arrivare a Monte San Giusto,una strada tutta curve nel bel mezzo delle montagne,accompagnata da numerose soste-pipì causate dall'ingente quantità di birra che scorre nelle auto,e decorata da una quantità pazzesca di trattori sul ciglio della carreggiata che vendono patate rosse.Dopo circa 4 ore di viaggio arriviamo una mezz'oretta prima del fischio di inizio.Penso sia uno di quelli stadi che si guadagnano la Palma d'Oro del posto più brutto del calcio italiano.Stadio fatto nel mezzo di una collina, con due tribunette laterali,una su un lato per i locali una dall'altro lato del campo per gli ospiti.Intorno solo campi e niente di più.Tifosi di casa zero.Esponiamo tutti i nostri striscioni senza aver alcun problema con le forze del disordine locale.Il Prato lascia 3 punti contro un avversario modesto.La difesa si addormenta in due circostanze,soprattutto Panizzolo che causa in maniera a dir poco clamorosa il secondo gol della Sangiustese.Roba da matti.Allibiti.Iniziamo a inveire contro i giocatori rei di non essere mai scesi in campo e di non mettere quel cuore e quella grinta che ogni tifoso al mondo vorrebbe vedere.I playoff cominciano a sfuggire di mano,abbiamo due soli punti di vantaggio dal Gubbio e tra l'altro ancora dobbiamo giocare in casa della formazione umbra.Ieri abbiamo ricevuto un ulteriore conferma che tifare per il Prato è sofferenza pura,una vera e propria palestra di vita.Ti abitui a prenderlo nel culo,poco da fare.La cosa più inquietante è che ormai non ti aspetti niente,se perdi anche in campi come quello di ieri,non ti pare una gran novità ed in effetti non lo è.
Fieri di noi.
TOCCAFONDI VATTENE!
3 commenti:
incredibile come di anno in anno riesca a stupirmi sempre di più dei posti in cui devo seguire la mia squadra....atmosfere bucoliche e posti ineslporati....
perdere contro la sangiustese poi si aggiunge ad una lunga collezione...
infine arrivare a prato est alle 9 di sera e trovare al casello uno in macchina con il gilet viola è stata la degna conclusione di una normale domenica al seguoto dei nostri colori.
P.S.
la stagione è a fine teniamo duro e sinceramente speriamo che finisca tutto all'ultima di campionato senza la coda dei play off...se si deve giocare così se ne fa a meno.
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