Foto non ci sembra il caso di metterle, almeno che non sia utile alla causa una bella panoramica del lago Trasimeno.
Ci presentiamo in una decina rigorosamente senza tessere, tesserini, 1+1 e minchiate varie e veniamo accolti come meglio non si poteva.
Diluvio universale, cancelli del Renato Curi sbarrati e neanche la possibilità di parcheggiare la macchina.
Da dietro il cancello gli onnipresenti omini blu insieme ai magici steward ci ricordano che "senza tdt non si entra e nemmeno si parcheggia".
Praticamente siamo degli abusivi del territorio italiano.
Tant'è, giriamo il culo e leviamo le tende, come forse successo troppe volte in questi anni.
Dimenticati, non considerati, non calcolati.
Ma presenti.
Perchè a noi a casa un ci riesce proprio stare.
Il nostro, anche quest'anno, l'abbiamo fatto egregiamente soffrendo forse di più (se mai possibile) dell'anno passato.
Chi la dura la vince dice qualcuno, vedere il caso dell'As Roma e di come si comporta coi suoi tifosi diciamo noi.
Orgogliosi sempre, a testa bassa mai.
Noi siamo i 1908.
Noi siamo la Curva Ferrovia.
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