sabato 25 febbraio 2012
Latina-Prato 0-1
Partenza ore 16 di un quasi primaverile venerdì pomeriggio.
9 baciati dal sole: tra chi piglia mezza giornata di ferie a lavorare, chi rinuncia ad impegni più importanti, chi rimanda una trombata, chi rimanda una serata, conta tutto poco ora come ora, dovevamo esserci.
Pefforza e comunque, ora più che mai.
Il viaggio vola via veloce, accompagnato dalla Spaten che scorre copiosa, da un vinaccio schifoso, da una spuma a i'cedro che spuma non è e dalle scarse (strano ma vero) scorte di cibo.
Soundtrack ufficiale: Patty Pravo, Battisti Lucio, Ricky Le Roi & Franchino, e na bella randellata di Dance anni '90.
Scopriamo ben presto che Latina è veramente in culo, e dopo un'oretta immersi nelle campagnae ciociare riusciamo ad entrare in città.
Per trovare lo stadio andiamo a occhio, ancora di più pe trovare i'settore ospiti.
Qui comincia la solita tiritera, con delle perle delle Fdo locali che però non posso non raccontare: "Qua siamo abituati ai napoletani, non abbiamo paura dei pratesi" (famosissima la rivalità Napoli-Latina, con innumerevoli derby pericolosissimi), "Dentro lo stadio non potete stare, fuori dallo stadio non potete stare perchè è un area di servizio e di afflusso quindi dovete mettervi aldilà delle transenne. Il pulmino invece deve rimanere qui perchè essere non vivente e non necessitante di controllo" "Potete prendere e picchiarvi con i tifosi locali, non sono problemi nostri".
Il tutto accompagnato dai soliti modi da cowboy che risultano ridicoli in una zona completamente transennata dove però non c'è uno e dico uno che controlla cosa avviene, con gente che piglia entra, guarda la partita da fuori e fà un pò come cazzo gli pare.
Anche a noi dopo un pò permattono di intravedere il match da fuori, accompagnati da pizza e birra anche. Ovviamente di farci attaccare le pezze non se ne parla, tanto vale il loro bel foglio co i nostri nominativi in mano.
Comunque ormai siamo abituati e ci stupiamo di poco, anche se siamo veramente al limite del redicolo, se consideriamo che sta benedetta tessera viene smontata giorno dopo giorno a piccoli passi.
Ci godiamo comunque la nostra vittoria, 3 cazzo di punti pesanti come macigni dentro lo stadio grazie all'uomo dlela provvidenza Pisanu ed altrettanti 3 punti se non di più fuori, grazie al nostro orgoglio e alla nosto amore incondizionato.
Ritorniamo a casa felici, vincere fa bene al cuore, anche di quelli che stanno fuori, checchè se ne dica.
Al ritorno doveroso omaggio all'autogrill dove fu ucciso Gabriele Sandri, perchè anche se il procedimento giudiziario risulta concluso è doveroso non dimenticare.
Rientriamo a notte inoltrata, stanchi ma felici, perchè stare insieme è quello che ci rende così, indipendetemente dal resto.
O ci sparate uno ad uno oppure vi mettete il cuore in pace, la passione e l'amicizia non si possono arginare con nessun mezzo ed in nessun modo.
Avanti noi, in culo il resto.
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!!
TOCCAFONDI BOIA!
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4 commenti:
quante seghe mi fo a leggere sta roba non puoi capire....
AVANTI I VERI ULTRAS!
COMPLIMENTI!
...Avanti ultras...
NON MI TESSERO....
Federico - FM
Siete grandi.....e coerenti complimenti
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