Feralpisalò-Prato 0-1

Questa è bella e bisogna che ve la racconti.
Partiamo in una ventina alla voltà di Salò che è mattina presto, è diaccio e siamo ancora accoppati dalla sera prima, come sempre dal resto.
La cittadina del Lago di Garda ci accoglie anche troppo bene, così tanto bene che ovviamente e nonostante le rassicurazioni che ci erano state fatte in settimana, non ci fanno entrare manco qua.
La cosa ci va anche bene visto che la partita si vede comodamente anche da fuori e possiamo mantenere sempre allenati i nostri fegati e fare tutto il casino che ci pare. Evidentemente la società Feralpisalò non ha bisogno degli incassi come sostentamento.
I tesserati pratesi entrano senza problemi ma tac, ecco che compaiono anche altri senza tessera a cui però viene fatto regolarmente il biglietto e difatto garantito quasi senza problemi l'ingresso.
Qui ci parte la bambola e ci incazziamo di brutto, va bene che siamo brutti, va bene che siamo strippati, ma che ora si arrivi a fare differenze anche tra non tesserati ci pare il colmo, per di più in un paesino di merda sperduto nella nebbia.
Succede un pò di tutto prima di farci "tranquillizzare" se così si può dire davanti ad un cancello e a degli steward tutt'altro che simpatici e accomodanti.
Comunque chissenefrega, facciamo il nostro bel tifo, attacchiamo le nostre pezze, ci buttiamo via dalla risate facendo esattamente quello che cazzo ci pare.
Perchè fino a prova contraria siamo ancora liberi cittadini, almeno questo concedetecelo.
La partita volge poi casualmente dalla nostra, vinciamo, non siamo più ultimi ma bensì terzultimi, evviva, entusiasmo.
Al ritorno ci condediamo una breve sosta dai nostri fratelli mantovani che ci accolgono sempre a braccia aperte e con i quali scambiano sempre volentieri due cori e innumerevoli birre.

Avanti noi, in culo Maroni e, visto che ci siamo, pure la Cancellieri.

SENZA PERMESSI NE' COMPROMESSI! 

NO ALLA TESSERA!