domenica 16 ottobre 2011

Piacenza-Prato 4-3


Ennesima trasferta, ennesimo divieto, ennesima manciata di diritti calpestati e violati.
Presenti in una ventina abbondante in quel di Piacenza, rigorosamente e di nuovo senza tesserina magica.
Ancora una volta ci toccano 30\40 minuti abbondanti di discussioni con le forze del (dis)ordine locali che, prima con fare benevolo e poi con le solite sterili minacce, ci invitano a levarci dai coglioni.
Ogni luogo dove ci viene negato l'accesso ha, ovviamente, le proprie peculiarità e, stavolta, la novità consiste nell'identificazione non solo delle persone (che ci rifiutiamo di concedere ai sempre simpatici omini di blu vestiti) ma anche dei nostri gloriosi mezzi di trasporto, che evidentemente avremmo potuto usare in chissà quale modo e per chissà quale fine delinquentistico.
Decidiamo comunque di passare metà pomeriggio in zona stadio, giusto per respirarne un pò l'aria, mentre l'altra metà della giornata la trascorriamo a passeggiare e sorseggiare qualche birra nel centro di Modena, visto che Piacenza non era all'altezza dei nostri fini palati abituati a ben altre piazze (è sarcasmo per chi non lo capisse).
La faccenda si fa dura e triste, bisogna serrare le fila e stringere i denti.
Non si molla un cazzo.

NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!

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