giovedì 30 giugno 2011
Editoriale di fine stagione
Mi son voluto dare importanza e c'ho schiaffato il titolone giornalistico che, tra parentesi, mi son sempre stati sul cazzo.
Ho aspettato un bel pò, c'era da fermare le emozioni, far riprendere al cuore il suo battito normale ed evitare le tante, troppe parole buttate nel solito buglione di fine stagione.
Potrei vomitarvi qua sopra tutti gli ultimi avvenimenti, dall'ennesima finale persa, dall'ennesima (e forse ultima) dimostrazione del ruggito della Ferrovia costretta fuori dallo stadio per una finale, fino ad arrivare ai nuovi stupendi, incredibili e goduriosi provvedimenti del ministro Maroni.
Ma non ne ho voglia, non ho assolutamente voglia di stare qui a buttar giù un papiro contro questo, quello o quell'altro. La motivazione? Boh, forse perchè dietro il NOSTRO striscione c'è gente che digrigna i denti e combatte anno su anno, partita su partita, trasferta su trasferta e non solo in occasione di playoff, di ingressi di nuovi soci,di ripescaggi, di nuovi allenatori o cose così, o forse perchè semplicemente sono un faticone e mi pesa i culo, chillosà.
Però, almeno una volta, a fine anno fatemi fare un pò il sentimentalone (che, tral'altro, m'è sempre riuscito poco).
Il futuro non è roseo anzi, è fortemente tendente al marrone merda.
E sapete tutti di cosa parlo, con le trasferte vietate, co sta ghigliottina tramutata da tessera che ci pende sul capo da troppo tempo e che sembra ormai pronta a scoccare il colpo fatale.
Non voglio fare proclami, nè comunicati, nè dichiarazioni ufficiali per quelle, semmai, ci sarà tempo.
Allo stesso tempo decisioni ufficiali non ne sono state ancora prese, negli occhi ancora non ci siamo guardati, aspettiamo e lasciamo un pò sbollire ancora che ne parleremo sicuramente con più calma.
Una cosa è certa comunque, indipendentemente da tutto ciò che accadrà sia dentro sia fuori dal nostro "ambiente", qui la testa un si piega.
Noi non si molla proprio un cazzo e a compromessi un ci si scende, nè ora nè dopo.
Le decisioni che verranno prese saranno tutte frutto delle nostre bacate teste e dei nostri alcolizzati fegati.
Chiarito questo che dire, se non un grande, enorme, gigantesco grazie a chi come me e, sopratutto, INSIEME a me, a condiviso le rogne, gli screzi, le delusioni e le cazzate anche quest'anno portando avanti un idea, una lotta, una passione.
La nostra amicizia va avanti a tutto e, quella, non ce la toglie proprio nessuno.
Vi e Ci voglio un gran bene e vediamo di non disperderlo in giro, che certe emozioni si fa presto a scordarle invece che a viverle.
Concludo con le nostra grida di sempre, che non smetteremo di far sentire finchè avremo fiato e forza per farlo.
Su con la testa, orgogliosi di Noi!
AVANTI ULTRAS!
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!
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7 commenti:
L'AC Prato siamo noi!!!
Con la nuova normativa riguardo la tessera saranno cazzi seri. niente più trasferte, niente di niente.
addio calcio, addio stadio, addio trasferte!!
ultras nella vita non solo alla partita!
una cosa è certa NOI NON ci tesseriamo!
Voglio proprio vedere se rimaniamo in C2 quanti verranno davvero allo stadio...
ONORE A QUELLI CHE CI SONO SEMPRE!
io voglio vedre se chi ha promesso abbonamenti per la permanenza di radici sarà così coerente da fare l'abbonamento anche per la c2....troppo facile abbonassi in c1.
in ogni caso NO ALLA TESSERA,NOI NON CI TESSERIAMO!
in c2 manco la presentano la campagna abbonamenti.
in c1 gl'abbonamenti li faranno i pappagalli, gli infami e gli apostoli.
C'è una Prato che non si tessererà. Mai.
NO ALLA TESSERA
NO ALL'ABBONAMENTO
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