Riporto qui,un breve stralcio dell'intervista rilasciata da Pazzagli che potete trovare al sito www.tuttomercatoweb.com . Grazie a chi mi ha segnalato il link nei commenti al post precedente.
Prato, Pazzagli: "Esperienza negativa a cui spero presto di mettere fine"
Essere figlio d'arte può essere un privilegio ma anche un problema, una costante tensione tra l'orgoglio delle proprie origini e un peso, a volte troppo grande, di aspettative e responsabilità. A saperne qualcosa è Edoardo Pazzagli, portiere classe 1989, di proprietà della Fiorentina, quest'anno in prestito al Prato, società dove ha concluso la sua carriera il Pazzagli più famoso, il padre Andrea appunto. Per lui, attualmente preparatore dei portieri delle nazionali giovanili under 16-17-18-19, una vita professionale passata a difendere le porte soprattutto di Ascoli, Milan e Bologna e caratterizzata da grandi vittorie come una Coppa Campioni, due Coppe Intercontinentali e una Supercoppa Italiana. E' da qui che noi di Fiorentinanews decidiamo di iniziare la nostra lunga chiacchierata con Edoardo, golden boy viola, titolare della Primavera la stagione passata e da anni presenza costante nelle convocazioni delle nazionali giovanili azzurre: "E' una questione che meriterebbe una riflessione molto più ampia. Sicuramente per molti essere figlio di un campione è una facilitazione e questo provoca i soliti pettegolezzi e qualche cattiveria gratuità. Per me invece è solo un orgoglio. So quanto valgo e sono consapevole di aver meritato sul campo tutto quello che ho ottenuto finora. Ai discorsi degli altri non presto attenzione, preferisco concentrarmi su stesso".
Così vogliamo fare anche noi: parlaci di questi tuoi mesi in prestito al Prato?
"Inutile negarlo, finora è stata un'esperienza negativa, a cui spero presto di mettere fine. A inizio anno mi sono state fatte delle promesse che poi non sono state rispettate. Non ho mai giocato, neanche un minuto e il rapporto con l'allenatore si è fatto sempre più difficile fino all'esclusione dalla rosa. Credevo di poter dare un contributo alla causa ma il mister ha preferito puntare sull'esperienza di Layeni ed io non ho potuto che accettare la sua scelta e continuare ad allenarmi, aspettando il mercato di gennaio".
Adesso che l'apertura del mercato è alle porte si può considerare chiusa la tua esperienza al Prato?
"Credo proprio di si. Io ho bisogno di giocare. Certo che per un portiere è diverso rispetto agli altri ruoli, è difficile trovare spazio a stagione iniziata. Offerte dalla D ne ho già alcune (Montevarchi su tutte ndr) ma voglio aspettare ancora un po' per vedere cosa succede".
Che dire, Arrivederci.
7 commenti:
o meglio ADDIO
non ci vedo nulla di particolare,cose che succedono nel
mondo pallonaro........
non sarà ne il primo ne l'ultimo.....
ce ne sono decine di questi casi ora
con la riapertura del mercato.
W l'esperto layeni !!
layeni sta facendo bene,giusto che cerchi spazio altrove.
credo di riuscire lo stesso a dormire
raccomandato
Addio pazzo
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