Ad osservare le classifiche degli altri campionati viene rabbia ed incredulità.Sia chiaro che queste sensazioni non derivano dalla mancanza di rispetto per questa o quella squadra,o per questa o quella città,ma nascono piuttosto dal risentimento suscitato da un paragone tra Prato e tutte queste realtà.
Prendiamo ad esempio le prime tre della serie B,Grosseto Sassuolo ed Empoli. Stanno tutte disputando un campionato eccellente, probabilmente se riusciranno a mantenere questo passo potranno addirittura lottare per un posto tra le grandi del calcio italiano. Grosseto ha 79.582 abitanti, una città di tutto rispetto per carità;Empoli ha circa 46.000 abitanti e non è nemmeno provincia,e ci mancherebbe che lo fosse;Sassuolo idem di Empoli solo che qui gli abitanti sono 41.521 in provincia di Modena. Quest'ultima compagine non ha nemmeno uno stadio del posto adeguato a giocare le partite di B. Ma può vantare di avere in organico gente come Riccardo Zampagna,e mica parliamo di un Max Vieri qualunque.
Bene prendiamo Prato,una città che di calcio serio ed importante non ne ha mai visto;pensiamo che in Italia il calcio fa parte della cultura popolare e che, oltre a questo può indubbiamente portare benefici ad una città anche sotto il profilo della visibilità. Bene enucleiamo un pò di numeri: in materia di abitanti le tre città ai vertici della B messe insieme non arrivano a fare il numero di abitanti della nostra città,ovvero 185.603. Probabilmente nemmeno tutte le città/paesi/frazioni che partecipano al nostro campionato,sommate riescono ad arrivare a tale cifra. Ma non voglio fermarmi solo qua,anche se basterebbe. Prendiamo in analisi l'economia, Prato è uno dei distretti economici più importanti della Toscana e d'Italia,nonostante la crisi vigente. Basta guardare i numeri, il fatturato è di 4.2 miliardi di euro all'anno,roba che il resto della Toscana non produce in 10 anni caro Renzi che tanto vorresti mettere le mani su questi soldini, 8.481 imprese per un totale di circa 44.000 occupati.
Bene cotanta ricchezza ed opulenza,potrebbe essere investita di più nella città non solo nel calcio che comunque rientra tra i beni appartenenti a tutti noi pratesi. Scusate se ho fatto un post del genere ma certe volte la rabbia e l'incredulità prendono il sopravvento.
Come sempre
TOCCAFONDI VATTENE.
4 commenti:
che dire...
piglia lo sconforto, Gale hai perfettamente ragione.
Speriamo che qualcuno prima o poi si accorga di questa situazione.
è il solito problema...agli industriali di spendere in città non gliene frega e non glien'è mai fregato una ricca sega...preferiscono il suv o la casa al forte...è successo quando tutti i capannoni del macrolotto erano di pratesi e figuariamoci ora che i capannoni del macrolotto sono dei cinesi...è un problema culturale,l'amministrazione comunale fa poco in questo senso,poco senso d'appartenenza poca cura per i valori di pratesità e dela città....basta vedere il centro storico,simbolo cittadino in mano a non si sa chi...
se poi ci mettiamo un cancro e un omo di merda davvero che non vende o meglio vende a 5 milioni d'euri possiamo lasciare da parte tutti i confronti perchè una situazione come la nostra che si protrae da 30 anni è unica ne l mondo.
grande gale!!!
non c'è da aggiungere altro...gran bel post..
i i layeni
Gran bel post,hai perfettamente ragione gale,tutti con te.TOCCAFONDI VATTENE.
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