domenica 26 ottobre 2008

Dal Tirreno di oggi

Riporto alcune delle dichiarazioni più rilevanti,lasciate al Tirreno da sua altezza Andrea Toccafondi.


''Sono chiuso in casa da una decina di giorni.Ho una bronchite e non so se riuscirò ad esserci domani sera.Cercherò in tutti i modi di farcela ma,se proprio non dovessi,allora ci saranno mio figlio Paolo e l'avvocato Guarducci a rappresentare la società''



''Ho sempre fatto del mio meglio per il Prato calcio e per la mia azienda di trasporti.E guai a chi me li tocca''


''I cento anni del Prato sono cento anni veri e non truccati come quelli di qualche altra società che è fallita tre o quattro volte e poi ha anche il coraggio di festeggiare.Cosa sarebbe successo al Prato se lo avessi venduto a Romano Conti?''



''Sono pronto a farmi da parte ma solo se viene un imprenditore vero,uno importante e che sia di Prato e non di Falconara o di Portogruaro.La mia famiglia è tutta di pratesi e se mi deve succedere qualcuno alla guida del Prato deve essere di Prato''

Sul centenario ''E' la festa dell'Ac Prato ed è giusto che la città la senta come propria festa.Toccafondi lasciamolo da parte''


VATTENE!!!!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo sia grave sta bronchite

Anonimo ha detto...

speriamo tu ci moia domani di bronchite allo stadio...facci questo regalo!


le altre società festeggieranno anche 100 anni fasulli ma almeno lofesteggiano con altre squadre e non con la sangiovannese lo fanno con migliaia di persone allo stadio...
QUESTE DICHIARAZIONI SONO UN'ALTRA DIMOSTRAZIONE CHE DOMANI ANDAVA LASCIATO SOLO PERCHE' LUI E' CONVINTO DI CONTINUARE AF ARE DEL BENE A I'PRATO....

Anonimo ha detto...

SPERIAMO IN UNA BRONCOPOLMONITE FULMINANE...

Anonimo ha detto...

mori presto presidente e poi forse ringrazieremo

Anonimo ha detto...

grazie presidente chi contesta non capisce niente