Si parla di futuro.

Nel Post-partita di Domenica a salvezza ottenuta Di Stefano ha dichiarato:''Rimpianti? Non ci devono essere, perché siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di inizio campionato. Si è prospettata una nuova chance per puntare più in alto, ci abbiamo provato, ma è mancato qualcosa.»Oltre a questo ha confermato la sua volontà di restare sulla panchina del Prato anche nella prossima stagione. Obiettivo societario centrato quindi, adesso si parla già di futuro a partire da chi occuperà la panchina laniera nella prossima stagione,quella del centenario per così dire ufficiale, in quanto la ricorrenza a quanto abbiamo appreso ricorre a Settembre. Aleggia il nome di Bellini come allenatore della prossima stagione,affiancato da un ''tutor'' il quale risponderebbe al nome di Orrico.

Personalmente sono felice se Di Stefano leva le tende,non scordo le dichiarazioni del post Prato-Reggiana in cui accusò i tifosi di essere patetici. Ritengo però soprattutto il nome di Bellini, un'ennesima beffa nonchè presa per i fondelli da parte del nostro amatissimo Patron. Molti potranno obiettare che Bellini è pratese in quanto nato a Prato appunto, ma basta dare un occhio al suo palmares per vedere che ha passato una vita di la dall'Agna, nella tana degli odiati cugini arancioni,diventandone anche un idolo. Personalmente uno così in panchina non lo vorrei, un pò come gradirei non avere il Presidentissimo Toccafondi per il Centenario. Chi vivrà vedrà.