venerdì 16 maggio 2014

Comunicato

Ovvia, siccome ragionano tutti di tutto, si vole ragionare un pochino anche noi:
Parole, parole, parole.
Slogan, annunci, smentite.
Quanto chiacchiericcio di sottofondo che c’è in questo periodo su un tema che, improvvisamente, è diventato interessante per tutti, quando fino a pochi mesi fa si durava a fatica a sapere che Prato avesse una propria squadra cittadina.
La situazione rasenta il bizzarro, tutti ne parlano e, quelli che ne parlano meno, forse, sono proprio i diretti interessati, ovvero chi c’è sempre stato e sempre ci sarà a prescindere da tutti e da tutto.
Queste due righe in croce giusto per fare chiarezza, per l’ennesima e ultima volta, poi ci risentiamo a commedia conclusa, forse.
Non ci interessa minimamente in che categoria professionistica o dilettantistica andrà a giocare l’AC Prato 1908 la prossima stagione, non ci interessano minimamente eventuali accordi o partnership che già abbiamo bollato come indegne per la nostra città a suo tempo, non ci interessa di che colore o parte politica sarà il prossimo sindaco, noi vogliamo e chiediamo soltanto che la squadra cittadina torni in mano finalmente ai suoi legittimi proprietari: i Pratesi.
Per far questo, come è ormai tristemente noto, esiste una sola ed unica strada: eliminare la Famiglia Toccafondi dalla gestione tecnica e societaria. Dopo 40 anni di niente più totale (si invitano gli scettici a guardarsi un po’ di numeri) ci darebbero fastidio anche allo 0,1%.
Siamo disposti a tutto pur di non vederli più alla guida della nostra più grande passione, anche ad abbonarci in massa in Terza Categoria.
Sono ripartiti tutti dal niente, ripartiremo anche noi, senza paura.
Ma, ed è quasi una preghiera, lasciateci finalmente liberi, liberi di sprofondare nel nulla, liberi di ripartire con qualcun altro, liberi di non iscriversi ma finalmente con un sogno nel cuore e nella mente.
Perché, aldilà di tutti i discorsi calcistici che si possono fare, è proprio questo il più grande limite dell’attuale gestione: aver tolto i sogni a migliaia e migliaia di tifosi.
Questo nessuno potrà mai perdonarvelo, né ora né mai.
Detto ciò auspichiamo un intenso e profuso impegno da parte di tutte le parti in causa affinchè ciò avvenga, chiediamo che l’attenzione rimanga elevata da qui a Luglio perché meritiamo, finalmente, la svolta che aspettiamo da decenni.
Nessun appello, invece, per i politicanti di mestiere attuali e per gli aspiranti del futuro, che ritieniamo totalmente disinteressati alla questione.
Riguardatevi le promesse di 10\15 anni fa, riprendete in mano le sciarpe con i NOSTRI e solo NOSTRI gloriosi colori sventolati in cielo nell’euforia elettorale e poi richiusi in un cassetto polveroso, riguardatevi gli slogan e i proclami, le 8mila firme e le nostre manifestazioni che appoggiavate, riprendete in mano tutto e provate a rispondere: non è che forse, arrivati a questo punto, un po’ di colpa ce l’avete pure voi?
E non affannatevi a rilasciare mirabolanti dichiarazioni che tanto, si sa, finita la campagna elettorale PUF! Spariti tutti nel nulla.
Noi invece il nostro posto lo conosciamo bene.
Ed è dalla parte di Prato e dei Pratesi, senza compromessi o interessi.
Senza scendere a patti con nessuno.
A difesa della nostra storia ci troverete sempre schierati e pronti a combattere.
NON MOLLEREMO MAI!
Prato 1908 Ultras

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