lunedì 18 novembre 2013

Lecce-Prato 2-0



Come si può descrivere quello che si prova ad entrare in uno stadio del genere dopo anni di merda assoluta? Come si può racchiudere in un blog quella rabbia e quella soddisfazione che ci portiamo dietro da anni e che mai e poi mai viene ripagata?
Non penso sia possibile, per quanto ci possa provare.
Partenza ore 4 del venerdì sera, praticamente a diritto, come da tradizione.
Nonostante si sia in aereo se ci mettiamo il viaggio, l'alcool, la tensione, il non dormire per 48h e quant'altro diventa una bella pesata da sostenere.
Ci rifocilliamo in un osteria nello splendido centro di Lecce cercando di alleviare la fatica nel vino rosso e nelle birre.
La cosa riesce discretamente, anche troppo.
Arrivare alle 21 è lunga e dispendiosa, tanto che lasciamo totalmente il fondo cassa in mano a pub e barrettini del luogo.
Poi il silenzio, la tensione, quello stadio che fa paura visto da lontano figuriamoci da vicino, il tornello che non si apre, qualche playmobil che ti guarda storto e poi via dentro il settore ospiti.
Senza tessera e compromessi, ancora una volta, anche questa volta, che conta uguale alle altre ma forse forse un pelino di più.
Per un gruppo come il nostro nato e cresciuto nella merda profonda della c2, segnato e devastato da diffide e repressione, difficoltato ogni volta da una scelta coerente ma terribilmente dura beh, essere entrati al Via del Mare è sicuramente una soddisfazione enorme nonchè meritata.
Il pensiero è rivolto a chi è a casa costretto ma con il cuore sempre presente.
Tutto quello che facciamo è solo ed esclusivamente per i nostri fratelli diffidati, il tempo passa in fretta e non vediamo l'ora di riavervi con noi per continuare a lottare tutti insieme.

Una menzione speciale per i ragazzi di Maglie che ci hanno accolto e fatto passare un paio di ore in loro compagnia come se fossimo amici da sempre.
Tra una birra ed un altra ci rendiamo conto che la mentalità và oltre i colori, le divisioni e i migliaia di km di distanza. Se e quando sarà, siete i benvenuti qua da Noi.

Su con la testa, quindi.
Orogliosi di Noi, di quello che siamo, di quello che siamo diventati.
Avanti MilleNoveCentoOtto!
Solo gli Ultras vincono sempre!

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