lunedì 16 settembre 2013

Barletta-Prato 0-2





Riscriviamo su questo spazio dopo un bel pò di tempo, un bel pò di tempo nel quale di cose ne son successe e ne dovevano succedere ma poi, in realtà, è sempre tutto uguale a prima.
In un mare di chiacchere torniamo a fare l'unica cosa che ci riesce (e che tra l'altro non abbiam mai smesso di fare appunto) ovvero andare in trasferta.
Partenza ore 5 con praticamente tutti che hanno dormito al max un'oretta, giusto per mantenersi freschi.
La trasferta è la trasferta, il sapore che ti dà un viaggio infinito con 8 tuoi fratelli stretti in un pulmino sudicio e puzzolente penso sia una delle cose più belle del mondo per dei malati come noi.
Pranzo sul mare e via verso lo stadio, con ad accoglierci due retromarcisti da discovery e uno steward con i ciuffo, settore ospiti da Vietnam e menate di cazzo praticamente inesistenti.
Entriamo senza problema alcuno, come sempre senza alcun tipo di tesserina in tasca.
Di fronte ci troviamo una tifoseria di tutto rispetto che come tale si comporterà per tutta la gara, sia in Curva Nord sia nei distinti.
Noi cantiamo, balliamo, ruzziamo, beviamo e, sempre se la quantità di birra ingerita non mi tradisce, vinciamo anche.
Non che ce ne importi un granchè della partita eh, anzi in realtà era molto più interessante l'intenso baccaglio della steward bionda che ci "sorvegliava" ma tant'è.
Come inizio di campionato comunque non c'è male, sperando di non incominciare ad inanellare le nostre solite figure di merda.
Giornate così ci mancavano maledettamente e, state tranquilli, che le nostre brutte faccie continueranno a girare comunque lo stivale a sostegno di un'ideale e di un'amicizia che va ben oltre il gioco del calcio.
Noi non molliamo di un cm, almeno finchè anche solo uno dei nostri fratelli è costretto fuori da un daspo infame.
E' per loro che torniamo a casa senza voce da un viaggio massacrante, è per loro che continuiamo a farci il fegato marcio in una situazione così merdosa che penso non abbia eguali, è per loro che incassiamo colpi continui ed ingoiamo rospi senza un minimo tentennamento.
Statene certi...non finisce qui.

Cogliamo l'occasione per ringraziare anche da queste pagine i ragazzi del Gruppo Erotico che sono venuti a salutarci appositamente a fine partita, i colori sono diversi ma la mentalità è la stessa ed il rispetto reciproco ne è diretta conseguenza.
Giù il cappello.


Con la voce e con il cuore....
Avanti MilleNoveCentoOtto!!
"Perchè a noi piace fare i tafferugli..."

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