lunedì 9 maggio 2011

Prato-Carpi 1-0







A Prato di famoso icche s'ha? Benigni, i'Toccafondi, i'cinesi, Francesco Nuti e i famosi, spettacolari e invidiatissimi Biscotti di Prato.
Ecco appunto.
Un bel biscottone (dice) ci fa passare la paura e ci fa volare dritti dritti ai play-off, per di più in una favorevolissima terza posizione.
Ora a noi, se sia stata accomodata o meno non ce ne frega un cazzo, in ste categorie di merda siamo abituati a vedere le ultime 5 o 6 partite sistemate a dovere quindi c'è poco da scandalizzarsi, per di più considerando quante partite negli ultimi 10 anni ha venduto il nostro amatissimo presidente Toccafondi direi che, per una volta, si può anche chiudere un occhio se succede un qualcosa a nostro favore.
Non la penseranno così i chietini ma tant'è, una volta a me una volta a te.
C'è poco da fare, il sistema è questo prendere (e odiare) o lasciare.
Venendo a ieri, beh che dire, giusto coranamento di una due giorni (anche se per molti si dovrebbe parlare di una intera settimana) devastante ma superlativa.
Il match contro il Carpi comincia sabato pomeriggio in un Chiavacci intriso di birra, striscioni, petardi e fumogeni a coronamento della prima festa della Curva Ferrovia, che si conclude con cena e relativa sbronza collettiva.
Neanche il tempo di tornare a casa (sempre se tutti ci sono tornati) e alle 11 poco più di nuovo tutti insieme, prima a pranzo poi nelle NOSTRE strade, perchè così funziona da queste parti, e chi vuole intendere intenda.
La Curva si presenta ribollente di passione come poche altre volte, facciamo un buon tifo, continuo e, a tratti, assordante senza mancare i grandi classici contro presidente,digosboia e tessera del tifoso.
Vinciamo ma, alla fine, non è che importi a molti.
Siamo belli, belli da morire e i play off in un campionato così merdoso sono veramente il MINIMO per gente temprata da 30 anni di merda.
Carpigiani non pervenuti, doveva essere un invasione ed erano 300, dovevano festeggiare e si faceva più casino noi, insomma alla fine non ricordo di aver sentito un solo coro provenire dal settore ospiti, o sono sordo io oppure...
Il resto poi, lo sa chi c'era.

Adesso una settimana di meritato riposto da dedicare a qualsivoglia altra attività (specie se di sesso femminile) ricaricando le pile in vista di una nuova battaglia, il 22 Maggio all'Aquila.
Per gli appelli c'è tempo ma, siamo sicuri, che ognuno in cuor suo sà già cosa deve fare.


AVANTI ULTRAS
AVANTI CURVA FERROVIA

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Biscotto che non fa onore né al Carpi né tantomeno al Prato e alla sua tifoseria di cui, io che sono "vecchiotto", ho un grande ricordo. Spero di rivedervi in buon numero il 22 in Abruzzo e anche la settimana dopo su da voi, noi sicuramente ci saremo e venderemo cara la pelle.

Con simpatia.

R.B.E. L'Aquila 1978

Cap_Murdock ha detto...

Ah beh questo è poco ma sicuro ma, come ho scritto, c'è poco da farci.
Trovo ridicolo chi ancora si scandalizza per queste cose, ormai funziona così e semmai c'è da provare a combattere un certo sistema più che continuare a sorprendersi.
Tralasciando il fatto che, per quanto riguarda noi, anche un pareggio saremmo stati matematicamente ai play-off quindi diciamo che non rubiamo niente a nessuno.

Ci vediamo in Abruzzo (a meno di decisioni astruse da parte dell'osservatorio), e speriamo sia una bella partita sia in campo sia sugli spalti.

Anonimo ha detto...

speriamo ci facciano fare la trasferta che durante il campionato regolamentare ci è stata negata senza motivo apparente...anche perchè in questa quarta divisione non capita spesso di fare visita in città capoluogo di provincia...

Anonimo ha detto...

Domenica siamo stati grandi...Prato merita di piu'....e il 22 tutti a l'Aquila!!!!

Anonimo ha detto...

Domenica siamo stati grandi...Prato merita di piu'....e il 22 tutti a l'Aquila!!!!

Anonimo ha detto...

TUTTI ALL' AQUILA!

Anonimo ha detto...

Orgogliosi di noi.
Il resto viene dopo.