L'Aquila-Prato 3-2

Trovo solo adesso la forza di scrivere du righe su ieri, ed ho i miei buonissimi motivi.
Partenza ora 8.30 da Piazza del Mercato Nuovo in 3 pulmann (più un bel pò di macchine per i cazzi loro), occhi abbottonati, postumi dalla sera prima, gente che ha dormito poco, gente che non ha dormito, un puzzo che si fa schifo, ubriachi ancora prima di montare, insomma un casino.
Tempo 10 minuti siamo belle a cantare e a bere tanto che ad Arezzo, ci accorgiamo inesorabilmente che la birra (nel senso quella da bere) è finita inesorabilmente, chi ben comincia...
Rimangono comunque litrate di vino, panini smezzati, droghelle varie, paninacci, frittate, polpette, mozzarelle campane (si vabbè si fa pe dire..), pasta fredda, vodka, risate, cazzate, i cori più improbabili e, sopratutto, un bel tour guidato di tutte le piazzole della penisola italiana, nelle quali respirare un attimo e svuotare le nostre capienti e gonfie vesciche.
C'è chi giura di aver pisciato una cosa come 27 volte.
Dopo quasi 10 ore di viaggio, crediamo di essere arrivati in Africa mentre siamo solo all'Aquila, dove ci accoglie un bell'acquazzone vecchio stile.
Attacchiamo le pezze (tutte ma propio tutte!), accendiamo 3 o 4 torce, prepariamo il nostro bandierone e il nostro sbandieratore e via con la rumba.
Siamo, chi più chi meno, abbastanza sbambolati ma bastano 200 pratesi tutti insieme per fare sempre un macello roba da matti, c'è poco da fare.
Cori secchi e continui, e per continui intendo anche sotto i diluvio e anche nell'intervallo.
Ci si merita ben altro, si sà ma, ogni volta, sentiamo il bisogno di ribadirlo giustamente a tutto l'universo.
La partita procede a rilento e quando sembriamo aver portato a casa un ottimo pareggio arriva, puntuale e inesorabile, la batosta.
Ma d'altronde si sà, tifiamo l'Ac Prato, se non torniamo a casa con i culo un pochinino irritato non siamo mai contenti.
Un plauso speciale va pure alla Cooperativa Autotrasporti Pratese (CAP) che nei pressi di Oriveto decide di lasciare appiedato uno dei tre pulmann (esattamente il nostro) e, dopo aver provato a far fare a rinculino tra di sè ai due mezzi decide di smistarci sugli altri due, condannandoci a fare 160km simpaticamente in piedi e\o ammassati come maiali.
Quando si dice che ci s'ha la merda addosso.

Ora domenica prossima non c'è da fare programmi, ci tocca vincere e convincere, sopratutto sugli spalti dove dobbiamo di nuovo dimostrare che non c'è partita e che ci siamo rotti il cazzo di questa categoria infame.


AVANTI ULTRAS
AVANTI CURVA FERROVIA