E anche ieri sera è andato in onda l'ennesimo capitolo del film "La deriva dello Sistema Italia".
Ci teniamo solo a fare i complimenti al Ministero dell' Interno tutto, alla Polizia di Stato e a chi si occupa di gestire l'ordine (e non solo) in questo bellissimo paese.
Un paese nel quale per vedere una partita di C2 occorre fare il biglietto ore e ore prima, in un settore diverso da quello riservato agli ospiti, presentando documentazioni che nemmeno dal medico.
Un sistema dove a Noi sono stati vietati torce, fumogeni, striscioni, tamburi, addirittura le bottigliette d'acqua mentre poi basta accendere la Tv di Martedi sera per accorgersi che all'interno degli stadi italiani c'è gente con tronchesi, tagliarini, bombe carte, coltelli e chi più ne ha più ne metta.
Senza parlare poi del fatto che il tutto sarebbe stato largamente prevedibile ed evitabile, visto che non ci vuole un genio per conoscere i rapporti tra noi (intesi come italiani) e i serbi, o per andarsi a vedere i precedenti (due su tutti Trieste e Livorno agli inizi degli anni 2000) dei nazionalisti serbi nel nostro paese.
Ma, come si sà, in Italia l'informazione è un optional.
Anzi oserei dire che qui da noi tutto è un optional.
Il fallimento del sistema calcio, sopratutto l'ambito riguardante la tanto sbandierata "sicurezza" negli stadi è evidente e di fronte a tutti, nonostante si continui a farsi imbabolare con tessere e tesserine del cazzo.
Aprite gli occhi, informatevi.
CI STANNO PRENDENDO TUTTI QUANTI PER IL CULO.
MARONI MAIALE
1 commento:
assolutamente vero...gli italiani fanno parte del sistema tutto italiano in cui non c'è una giustizia che funziona ma si cerca di velare i malfunzionamenti di stadi,leggi,strutture varie ecc con escamotage spesso utili per trarre profitto(vedi tessera del tifoso).
se poi qualcuno non italiano viene in italia sa benissimo che può fare tranquillamente ciò che vuole(sia dentro gli stadi come nella vita di tutti i giorni) conscio del malfunzionamento del nostro sistema italia nella sua totalità.
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