domenica 11 aprile 2010

Giacomense - Prato 2-1



Dopo le ultime due trasferte (nell'ordine Sacile e Monte San Giusto) pensavamo di aver visitato i "migliori" campi del girone...ebbene ci sbagliavamo.
Nonostante la partita non certo di cartello, nonostante una squadra morta, nonostante tutto il resto insomma riusciamo ad organizzare un bus da 30. Partiamo verso le 11 sotto il diluvio ma con la solita voglia di divertirsi senza pensare al fatto che oggi i nostri colori purtroppo sono di scena in uno sperduto campo sportivo della provincia di Ferrara.
Il viaggio è costellato dalle numerose soste ma arriviamo nei pressi di Portomaggiore(paese in cui gioca la Giacomense) con un buon anticipo rispetto al fischio d'inizio quindi decidiamo di rifocillarci in qualche posto della zona.
Raggiungiamo un ristorante in mezzo ai campi:antipasti,primi caffè,ammazzacaffè e alla fine ci alziamo dal tavolo che mancano pochi minuti alle15.
Rimontiamo velocemente sul bus cominciano i cori prepartita ma quando arriviamo la partita è già cominciata. Il campo sportivo che ci compare davanti agli occhi è a dir poco imbarazzante. Una tribuna dei locali totalmente scoperta ed un pollaio per gli ospiti in ferro dall'altra parte con recinzione da giardini pubblici;intorno solo campi. Scesi dall'autobus ci dirigiamo verso il pollaio ospiti attraverso un sentiero che non è altro che un ammasso di tavoloni di legno incastrati nel fango e notiamo come sia incredibile che questo campo sportivo possa essere considerato a norma soprattutto in questo periodo in cui molti si riempiono la bocca con la "sicurezza negli stadi". Ci sistemiamo e ricordiamo Matteo ad un anno dalla sua scomparsa con lo striscione "Un anno e ancora Matteo".Cerchiamo di portare un po' di allegria in un luogo silenzioso in cui anche gli spettatori di casa sono pochi intimi e ci riusciamo fino a quando l'ennesima incredibile presatzione degli 11 in campo(anzi alla fine meglio dire degli 8 in campo visti i 3 espulsi) ci tolgono le parole e ci lasciano la solita amarezza a cui siamo tristemente abituati. Vinciamo 1 a 0 ma perdiamo 2 a 1 così lasciamo altri 3 punti in dei campetti di periferia ma non c'è da stupirsi,questione d'abitudine.


TOCCAFONDI VATTENE

1 commento:

u u Akassou ha detto...

al peggio un c'è mai fine