lunedì 1 marzo 2010



La Tessera del Tifoso è un affare.Le balle sulla sicurezza le vogliamo lasciare ai telegiornali ed ai media di altro genere.La tessera del tifoso prima di tutto è un affare economicamente vantaggioso per molti.Se diamo uno sguardo al campione di presentazione della tessera,notiamo un piccolo ma significativo logo (in basso a destra nell'immagine si capisce di chi si parla)che rappresenta un noto circuito internazionale di carte di credito.Questo implica delle conseguenze:prima tra tutte il pagamento di commissioni effettuato su ogni operazione svolta con la tessera.Automaticamente questo genera profitto oltre che per il club anche per la banca che emette e gestisce la tessera in questione.Queste ultime saranno in possesso anche di tutti i dati del titolare della tessera,tenuti lì pronti per spennare il povero pollo con la scusa di eventuali fidelizzazioni alla propria squadra del cuore.Per fare il famoso 2+2,ovvero per trarre una conclusione logica da questo,basti pensare che moltissime squadre del panorama calcistico italiano sono in mano ad istituti bancari,un esempio famoso è rappresentato dalla Roma.Oltre a questo ci sono anche altri grandi monopoli ed affaristi che stanno alla finestra pronti per accaparrarsi il denaro del tifoso-consumatore.Alcuni di essi sono senza dubbio i monopoli delle Ferrovie dello Stato e le Autostrade.Diciamo questo perchè la tessera del tifoso comporterà anche agevolazioni sui trasporti per i tifosi che vorrano seguire in trasferta la loro squadra.La famiglia Benetton,proprietaria del pacchetto di maggioranza delle Autostrade,già si strofina le mani in vista di migliaia di ultras-consumatori(e all'occorrenza delinquenti)tutti con la tesserina in mano a pagare il pedaggio,gonfiando incosapevolmente le tasche di banche e affaristi vari.Tutto questo snatura lo sport.Questo è calcio-business in mano a banche ed affaristi vari che vedono nella mercificazione della passione(termine coniato dal nostro prato 1908) di milioni di persone una possibilità di profitti elevanti.Decisamente avvilente.Continueremo sempre a batterci contro la tessera del tifoso,come continueremo a batterci contro questo calcio moderno fatto solo ed esclusivamente di affari economici.L'unica parte sana di questo calcio siamo noi.Ormai gli unici rimasti a soffrire con il cuore in mano per tutti i novanti minuti di una partita di calcio,mentre altri sfogliano banconote tra le dita.

9 commenti:

Prato1908 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Prato1908 ha detto...

un affare per pochi e una merce per molti da consumare PASSIVAMENTE senza disturbare le logiche del mercato.

ci stano trasformando da tifosi in consumatori...ci stanno tagliando le gambe da ogni parte per permettere al "giocattolo" di funzionare e di fruttare il più possibile....ma la passione e l'amicizia non la comprerete mai!

u u Akassou ha detto...

E piano piano gli stadi si svuotano, con tutte queste nuove normative, difficoltà ulteriori, diventa sempre più un'impresa seguire la propria squadra...

NO AL CALCIO MODERNO!!! NO ALLE PAY TV!

I'CINE ha detto...

NO ALLA TESSERA, SI ALLA PASSERA!!!!

POss ha detto...

via il letargo del Gale l'è finito. bello tu sei, cosi ti si vole su i blog!!!

SI ALLA PASSERA!!!

Cap_Murdock ha detto...

Beh c'è anche da dire che nel 2010 è diffiicle che non si cerchi il guadagno ovunque.
Apparte l' Ac Prato 1908 (ma questo sappiamo tutti grazie\per colpa di chi) quasi ogni società di calcio deve rispondere ad una banca\ente\istituzione\sponsor principale che come obbiettivo principe ha solamente quello di aumentare il proprio giro d'affari speculando sulla passione della gente.
Sono balle che con il calcio ci si rimette, il giro di soldi che si possono "ripulire" con una società calcistica neanche ve lo immaginate lontanamente, e ve lo dici uno che ste robe le ha studiate e che si è messo nel cervello che questo è uno dei motivi (se non IL motivo) per cui il Boia non ci molla.

Sulla tessera (che non è altro una derivazione di quanto ho scritto sopra) c'è poco da aggiungere rispetto a quello che, giustamente, ha detto i' Gale.
Pensate che, oltre a tutto, stadi non a norma o giudicati pericolosi per l'ordine pubblico diventano "magicamente" sicuri e agibili per i possessori della fantomatica tessera, vedere come ultimo esempio l'impinato di Nocera dove hanno impedito a noi di andare mentre hanno permesso ai lucchesi di essere presneti perchè possessori della tessera.

Preferisco smettere e starmene a casa la domenica che scendere a patti co sta gente.
Fino ad allora comunque, NON SI MOLLA UN CAZZO.

Unknown ha detto...

belle parole

Tony ha detto...

VAFFANCULO ALLA TESSERA DEL TIFOSO

AMOPRAO ha detto...

NO ALLA TESSERA CAZZO