Partita rinviata causa neve.Questo quello che abbiamo appreso arrivati a Bassano del Grappa,in una gelida anzi gelidissima domenica di Gennaio.Il timore che la partita potesse essere sospesa lo abbiamo cominciato ad avere sull'appennino,quando durante il viaggio siamo stati investiti da una bufera di neve made in Siberia.Nonostante questo abbiamo proseguito il viaggio,siamo andati sino a Bassano a sottolineare il fatto che noi ci siamo sempre sia che nevichi sia che finisca il mondo.Ormai proprio niente ci separa dal Prato.Arrivati a Bassano siamo entrati nello stadio ed abbiamo visto il campo in pessime condizioni,a differenza della partita con il San Marino dove la società della Repubblica Indipendente ha sonnecchiato volutamente nel sistemare il terreno di gioco,questa volta le cose sono andate diversamente e la neve era veramente molta.A Bassano siamo stati accolti da un gruppo di temerari tifosi locali in fascia di terza età.Gente cordiale,che ci ha offerto pure un pranzo a base di salsicce arrosto e polenta.Li abbiamo ringraziati ed abbiamo visto un bel lato dello sport.Il calcio che oltre ad essere un gioco si rivela essere anche un momento di incontro e socializzazione,per passare insieme una domenica condividendo una birra e la solita passione per quel gioco e quei colori.Cose che da queste parti non si vedono.A Bassano la società paga il pranzo ai tifosi,i quali hanno una piccola stanza colorata di giallo e rosso dove si radunano prima e dopo la gara.Una cosa che solidifica il rapporto società-tifosi,i quali per chi ancora non lo avesse capito sono il sale e l'ossigeno di questo sport sempre più in crisi.Da noi le cose sono diverse come ben sappiamo.Abbiamo una società che in tempi non sospetti avrebbe preferito giocare le sue partite a porte chiuse pur di evitare le spese per gli steward e del montaggio di quelle orribili barriere in via Firenze.Ma si sa non tutti capiscono che i vari Giraldi e Toccafondi non sono i veri proprietari di quella maglia.I suoi proprietari sono quei 10 che in una gelida anzi gelidissima domenica di Gennaio hanno deciso di partire alla volta di Bassano per sostenere il bianco e l'azzurro.
TOCCAFONDI VATTENE!
8 commenti:
Sacrosante parole, sopratutto il titolo ahahahaha
Ottima comunque l'accoglienza a Bassano, non riesco proprio a capire come i Boys Bassano possano essere contro questo tipo di cose, sono iniziative molto belle, che richiamano il valore prettamente popolare di questo sport e per di più sono organizzate da gente molto in là con l'eta che quindi non credo abbia sotto chissà quali interessi.
Spero comunque che nel caso ci venga poi spiegato il motivo di questa avversione.
Per il resto poco da dire, sabato ci tocca prendere e ripartire un altra volta.
La merda che abbiammo addosso un ci abbandona proprio mai.
come si mangia bene a bassano...
Unici con Cuore..!!
FINO ALLA FINE!!!!
Fanculo i rapporti con le società.
Per come la penso io,non è da Ultras,poi ognuno la pensa come vuole.Neanche il saluto da una società.Tanto nella lista di quelli che hanno rovinato il calcio di sono anche loro...le società stesse.
Mah infatti è proprio questop il punto.
Il tutto è organizzato dai Fedelissimi Bassano, che è un club di tifosi (piuttosto datati tra l'altro) e non dalla società Bassano.
Almeno questo è quello che abbiamo visto noi.
Quindi sinceramente non capisco il problema.
In più ti dirò che comunque pagherei per una società che mette a disposizione uno spazio dedicato ai proprio tifosi in quel modo, eccome se pagherei.
Una società che ti mette a disposizione certe cose? No grazie.
Perchè molto probabilmente prima o dopo averti comprato la stanzina,avrebbe comprato anche te o qualcun'altro.
Meglio un ritrovo proprio,sempre al di fuori dei rapporti con la società.
Mah.
Secondo me ci vole intelligenza in tutte le cose, un conto è fari comprare come dici te e un altro è avere rapporti quantomeno decenti.
Se una società è seria, con progetti seri e bla bla e manifesta rispetto e attenzione verso i propri tifosi beh la vedo solo come una cosa positiva.
Da qui poi ad essere comprati e ad essere servi della società stessa ce ne passa.
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