Vergogna.

Non sapevo se scrivere qualcosa sul Processo a Spaccarotella per l'omicidio Sandri.Non sapevo se farlo perchè certe volte la rabbia e l'amarezza possono impossessarsi della tua mente e delle tue mani facendoti scrivere sfoghi insensati di pura e semplice incazzatura.Mi chiedo ancora cosa voglia dire la parola giustizia al giorno d'oggi in un paese ''democratico'' ''moderno'' e ''industrializzato'' come l'Italia.Io vedo solo i fatti.Vedo solo che un agente di polizia ha sparato ed un ragazzo è morto.Un ragazzo che adesso si trova sotto due metri di terra senza un perchè.Una vita spezzata in una Domenica di Novembre,così con una leggerezza che mette i brividi.Non so come funziona la legge,non conosco il codice penale.So solo che un ragazzo adesso non c'è più,so solo che la sua vita si è interrotta bruscamente per un gesto scellerato ed insensato.Parlare di carcere adesso non ha senso.Sei anni,cosa sono? Niente sono una presa in giro,un'offesa alla famiglia un'offesa agli amici,un'offesa a Gabriele.Cosa si deve fare in questo paese per marcire in galera? Non basta nemmeno uccidere un ragazzo una domenica mattina per farlo? Non basta sparare e spezzare una vita.No. Se indossi una divisa hai decisamente più vantaggi.Non mi venite a raccontare che ''La Legge è uguale per tutti'',ormai io non ci credo più. Ci sono ben 5 testimoni che dicono di aver visto l'agente Spaccarotella impugnare la pistola con entrambe le mani e sparare ad altezza uomo.Cinque persone,Sei anni.I numeri non tornano.Cosa sono sei anni di condanna? Niente,se consideri che con mille cavilli probabilmente non farà neanche un solo giorno in cella.Perchè? Perchè non è in galera? Ha ucciso una persona,ha ammazzato un ragazzo,deve pagare.Punto. Non ci sono attenuanti niente di niente,Gabriele è morto,Gabriele non c'è più.Spaccarotella spera,dice lui,di tornare un giorno in servizio.Probabilmente anche questo accadrà.Calpestando nuovamente la famiglia Sandri,calpestando la memoria di Gabriele.Il tutto calpestato da uno Stato arrogante,da una giustizia ingiusta,da una legge che non è affatto uguale per tutti. Devono stare zitti,affari loro,in fondo lo ha ucciso un servitore dello Stato.Che si tengano il loro dolore e ci lascino in pace.Questo di Spaccarotella crea un precedente,se un giorno succederà una faccenda analoga cosa facciamo?Autorizziamo i poliziotti ad ammazzare la gente a proprio piacimento?Autorizziamo a sparare così come bere un bicchier d'acqua.E' la leggerezza del gesto che mi fa paura,è quel sottile limite superato che basta a spezzare l'esistenza di una persona,e gettare nel dolore le vite di altre. Questa faccenda mi fa rabbrividire.Non potete renderci Gabriele,ma almeno dateci un pò di giustizia. Nel mio piccolo continuerò sempre a chiedere giustizia per Gabriele,giustizia quella con la G,e forse anche la IU maiuscola.

Gabriele Uno di Noi.

Giustizia.

A.C.A.B.