Prato - San Marino 0-0

Esordio in sordina per il Prato.Partita brutta,spezzata un pò dal caldo e dalle gambe pesanti di inizio stagione delle due squadre.Un Prato che nonostante tutto ci prova a portare a casa i primi tre punti stagionali,senza successo.Un paio di occasioni ghiotte i biancazzurri le hanno pure avute,peccato che gli attaccanti in special modo Max Vieri non siano stati capaci di finalizzare.Pallino del gioco che è sempre stato in mano agli uomini di Bellini,mostrando che il San Marino di questa stagione è veramente poca roba.Da segnalare nelle fila dei lanieri l'ottima prova di Zagaglioni e Salvi,in particolar modo quest'ultimo che soprattutto nel primo tempo era l'uomo più pericoloso del Prato.Max Vieri dopo aver cacciato Orrico,non ha più scuse.Questa stagione deve assolutamente portare quei gol necessari al Prato,quei gol per i quali l'anno scorso è stato ingaggiato.Se l'anno passato il problema era Orrico in questa stagione non esistono più alibi,è l'ora di svegliarsi e buttare la palla nel sacco.Prossimo impegno per il Prato settimana prossima in quel di Celano,una trasferta molto lunga e impegnativa per noi.Un Celano che oggi ha perso uno a zero a Carrara.Per quanto riguarda il pubblico di oggi,l'affluenza al Lungobisenzio è stata davvero scarsa come sempre del resto,aggiungiamoci che era il 23 Agosto e immaginate abbastanza rapidamente quanta gente c'era.I soliti.Quelli malati,quelli che da quanto hanno il Prato nel cuore sono stati capaci di tornare dal mare anche solo per un giorno,solo per vedere una misera partita di c2,finita con un triste pareggio.Solo per vedere il bianco e l'azzurro. Roba da Manicomio.Roba da Amore sfrenato.

ps

da segnalare delle simpatiche scritte comparse dentro al Lungobisenzio di marca Viola.Non penso che illustri esponenti del CAV s.p.a si scomodino per venire a Prato a scrivere sui muri dello stadio.Penso piuttosto che sia qualche ''pratese''-viola che cerca di sfogare la sua immensa frustrazione in questo modo.Leoni,fatevi vedere.Poi vediamo chi sono i servi di chi.

TOCCAFONDI VATTENE