Ultras sette giorni su sette.

Dopo la tragedia del terremoto in Abruzzo,anche il mondo Ultras si è mobilitato per dare un piccolo aiuto alle popolazioni colpite da questa tragedia,che ha portato via loro casa e nei casi più gravi anche cari o amici. Molte tifoserie hanno raccolto fondi da donare alle popolazioni abruzzesi,tra queste cito la Curva Costa del Bologna.Dato che ai bolognesi fu vietata la trasferta a Roma,essi hanno deciso di donare i soldi che avrebbero speso per seguire la loro squadra ai terremotati.Un gesto che fa onore agli ultras rossoblu,un gesto che sa molto anche di lezione di stile a chi proibisce e reprime. Anche a Roma si annoverano diverse iniziative,molte raccolte di fondi si sono susseguite nelle due curve,la Sud ha pure raccolto acqua da mandare in Abruzzo.Gesti insomma che fanno onore al mondo ultras,gesti che ovviamente vengono fatti con il cuore e non per pubblicità.Anche perchè i media tacciono accuratamente,non vogliono rovinare l'immagine del delinquente che va allo stadio per fare solo casino.





Da questo post,voglio volgere ancora un saluto a Matteo.Personalmente non avevo un rapporto con lui,o meglio sapevo chi era ma non avevo un rapporto personale,anche perchè a Prato ormai siamo rimasti pochi con il biancazzurro addosso,quasi una minoranza etnica in via di estinzione. Voglio salutarlo,perchè quando muore un tifoso del Prato provo sempre un forte rammarico,quando muore gente che so che aveva il Prato nel cuore mi girano le scatole,perchè se anche magari non li conosci personalmente sai benissimo di avere un grosso punto in comune con loro,un amore comune,il bianco e l'azzurro. So che Matteo ha fatto di tutto per il Prato,so che Matteo è andato ovunque per il Prato. Spero,io insieme ad altri,di portare in alto il nome della Ferrovia così come ha fatto lui.Così come hanno fatto tutti coloro che magari adesso ci guardano da lassù.





MATTEO SEMPRE CON NOI

ULTRAS LIBERI